IDENTITà

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Siamo visionari disciplinati al servizio del piacere e del benessere, progettando oggetti di design con cuore, anima e intelligenza. Guidati dallo slow design, ideiamo e realizziamo arredi che restituiscono valore alla casa e a chi la abita. Le nostre origini dialogano con natura e arti, dando forma a progetti ispirati e funzionali.

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Design

Lo studio stilistico ed ergonomico di ogni oggetto nasce dall’elementarità della geometria, plasmata attraverso le tecniche uniche di intaglio e intarsio.
Una ricerca costante orientata a infondere eleganza e funzionalità agli arredi e a garantire vivibilità agli ambienti.

Empatia

Ci facciamo interpreti dei desideri e delle esigenze delle persone, creando oggetti che esprimono identità e riportano l’attenzione sul valore autentico delle cose. Contribuiamo a dare forma a spazi ideali, dove vivere con serenità il presente e progettare con armonia il futuro.

Avanguardia

Per Hebanon avanguardia significa unire il sapere artigiano dei maestri ebanisti alle tecnologie di ultima generazione, trasformando la forza della natura in arredi senza tempo. L’integrazione di processi industrializzati e lavorazioni su legni, metalli, pelli e marmi riduce sprechi e tempi, lasciando più spazio alla creatività e garantendo qualità assoluta.

Rispetto

Ci impegniamo a mantenere un equilibrio tra economia, persone ed ambiente, rispettando le persone e la natura. Utilizziamo legni certificati, materiali privi di sostanze tossiche e Formaldeide Free, riducendo dell’80% le emissioni di CO2 grazie a efficientamento energetico e pannelli solari. Con TREDOOM per ogni oggetto venduto piantiamo un albero a sostegno di territori rurali svantaggiati.


Per noi rispetto significa anche promuovere il territorio diffondendo la cultura del Design e dello slow design, tramandando la nostra storia e patrimonio. Siamo fondatori e curatori della Salerno Design Week, partner del Teatro San Carlo di Napoli e del Parco Archeologico di Ercolano, collaboriamo con università per formare i professionisti del futuro e promuoviamo contest e scuole creative come Young Factory Design.

Rispetto

Ci impegniamo a mantenere un equilibrio tra economia, persone ed ambiente, rispettando le persone e la natura. Utilizziamo legni certificati, materiali privi di sostanze tossiche e Formaldeide Free, riducendo dell’80% le emissioni di CO2 grazie a efficientamento energetico e pannelli solari. Con TREDOOM per ogni oggetto venduto piantiamo un albero a sostegno di territori rurali svantaggiati.


Per noi rispetto significa anche promuovere il territorio diffondendo la cultura del Design e dello slow design, tramandando la nostra storia e patrimonio. Siamo fondatori e curatori della Salerno Design Week, partner del Teatro San Carlo di Napoli e del Parco Archeologico di Ercolano, collaboriamo con università per formare i professionisti del futuro e promuoviamo contest e scuole creative come Young Factory Design.

storia

2013 - Oggi

Si concretizza il progetto Basile Studio quinta generazione della famiglia Basile: Giovanna, Maria e Nicola operano un’azione di Rebranding del marchio Hebanon Basile – 1830, trasformando le antiche arti della lavorazione del legno, del metallo e della pietra, in oggetti di Design iconici, autentici e senza tempo.

I figli di Nicola - Sabato, Ascanio, Giovanni ed Ersilio - portano avanti la tradizione ebanista nel nuovo spazio di Nocera Superiore, ancora oggi sede dell’azienda, sotto il nome di Fratelli Basile.
Nel 2001 nasce il marchio “Hebanon la bottega dei maestri ebanisti” che racchiude i prodotti di lusso della casa Basile. La direzione aziendale vede un cambio generazionale notevole e porta con sé diverse innovazioni tecnologiche sia nella progettazione che nella produzione.
Nel 2004, Hebanon riceve il Premio Innovazione Campania grazie all’introduzione di un centro lavoro 5+1 assi, ancora oggi tra i più evoluti.
Nello stesso anno viene introdotta la certificazione UNI EN ISO 9001 e si avviano le prime collaborazioni con scuole e istituti d’arte per la formazione degli studenti su tecniche d’intarsio e d’intaglio.
Dal 2007, grazie all’apporto di Giovanna Basile, l'azienda si apre all’internazionalizzazione sul mercato russo.

Nicola Basile è ormai un accreditato ebanista, intarsiatore e intagliatore con una bottega in espansione dotata di macchine all’avanguardia e una squadra di artigiani.
Questi sono gli anni in cui si realizzano le grandi forniture militari di arredi interni e infissi, le ristrutturazioni monumentali e le grandi opere. Tra queste la Caserma Tofano di Nocera Inferiore, il Complesso Monumentale Sant'Anna dei Lombardi e il Palazzo degli impiegati delle Ferrovie dello Stato a Battipaglia. Accanto al lavoro, negli anni duri della Seconda Guerra Mondiale, la Famiglia Basile si distingue per il contributo nella cura e salvaguardia dei partigiani, dei soldati italiani e americani dalla furia tedesca.

Dopo la fine della Prima Guerra Mondiale il nipote di Ascanio, Nicola Basile, reduce del conflitto, decide di reinventarsi aprendo una bottega di arte ebanista nel Rione Casolla di Nocera Inferiore.
L’esperienza personale e la tradizione familiare nel settore della lavorazione del legno intraprendono un nuovo percorso.

Ascanio Basile, originario del Regno delle Due Sicilie e discendente da una delle più antiche famiglie del regno, iniziò la sua carriera come ragazzo di bottega.

La sua innata curiosità e la sete di conoscenza lo portarono ben presto a distinguersi, fino a partecipare alla costruzione delle carrozze per la prima ferrovia Napoli-Portici, orgoglio dell’epoca e simbolo di un regno proiettato verso la modernità.

Affascinato dall’arte ebanista, Ascanio ne carpì i segreti apprendendo dai più rinomati maestri napoletani e francesi, combinando il rigore della tradizione con una visione personale e raffinata.

Animato da questo slancio creativo, decise di realizzare una camera da letto speciale per la sua promessa sposa, un gesto che univa passione e maestria. Tuttavia, il destino prese un’altra direzione: le richieste crescenti delle famiglie nobili locali, della Napoli aristocratica e persino della casa reale dei Borbone lo condussero lungo un percorso in cui l’amore per l’arte ebbe la meglio sull’amore privato. Da questa profetica unione tra talento e dedizione nacque una stirpe di ebanisti, legata da un fil rouge di passione e competenza che, generazione dopo generazione, ha mantenuto viva l’essenza del mestiere.

A guidarli, un motto tanto semplice quanto profondo: SPIRITUS INTUS ALIT – lo spirito che abita dentro nutre e dà vita alle cose. È questo spirito, infatti, a muovere le mani, il cuore e la mente, trasformando la materia grezza in opere senza tempo, dove l’anima si intreccia con la materia, dando vita a creazioni che raccontano storie, emozioni e saper fare.