La Cucina

Una cucina Hebanon è espressione di convivialità, tecnica e raffinati dettagli, un elemento architettonico e di design sorprendente che saprà rendere unica la tua casa. 

Chi non desidera vivere una cucina progettata su misura dei propri bisogni e desideri?
Un ambiente in cui esprimere se stessi e la propria creatività, in cui sentirsi davvero “a casa”.
Noi di Hebanon Fratelli Basile – 1830®, da sempre attenti alle esigenze di chi vive la cucina, abbiamo studiato le soluzioni migliori per ottimizzare l’ergonomia e l’esperienza d’uso in questo ambiente unendolo al savoir faire delle nostre arti ebaniste, per offrirvi funzionalità impeccabile, comfort elevato e un’estetica stupefacente. Vivere in una cucina di lusso significa questo: benessere estetico ma soprattutto benessere funzionale, durabilità dei materiali che salvaguardano la salute delle persone e spazi ben organizzati.
Perché è la cucina il vero cuore di ogni casa.

ERGONOMIA

L’Ergonomia è uno degli aspetti fondamentali che Hebanon Fratelli Basile – 1830® considera nei suoi progetti.
Le nostre creazioni nascono dall’osservazione delle persone e dall’interpretazione di desideri ed emozioni, evoluzione e dinamicità.
Noi di Hebanon Fratelli Basile – 1830® abbiamo un team di progettisti che supportano i nostri clienti nelle scelte ottimali per migliorare la vita di chi poi utilizzerà la cucina. La conformazione degli spazi, la scelta dei materiali per gli allestimenti interni e quelli più adatti per top e paraschizzi, la scelta di accessori ed elettrodomestici che meglio si confanno alle singole esigenze: ogni elemento è pensato per massimizzare l’ergonomia degli spazi ed esaltare il benessere di chi li vive.

Oltre alla ricerca di soluzioni architettoniche ed estetiche ottimali, in un ambiente
domestico come quello della cucina è sicuramente di fondamentale importanza concentrarsi
su due aspetti:
la scelta della tipologia e delle dimensioni degli elementi di arredo
● l’analisi dei percorsi.
La cucina infatti non è soltanto uno spazio abitativo ma soprattutto uno spazio di lavoro in
cui la giusta definizione delle modalità e delle altezze operative è tanto importante quanto
la giusta organizzazione degli spazi utili.
Ecco perché la cucina è sicuramente l’area della casa in cui è indispensabile uno studio
ergonomico che possa garantire facilità e comodità dei movimenti.

 

SPAZIO

La cucina viene utilizzata in modo intensivo ogni giorno. Nonostante l’aiuto fornito da accessori e elettrodomestici, il lavoro in cucina può risultare faticoso e poco agevole.
Fondamentale è quindi rendere i processi di lavoro i più efficienti possibili attraverso l’analisi dei percorsi e la progettazione degli spazi in modo ottimale.

Le attività quotidiane sono costituite essenzialmente da procedure ripetitive che interessano 5 aree di lavoro. E’ possibile quindi suddividere la cucina in base alle attività svolte così da ridurre le distanze e riporre tutto dove serve:
Dispensa
Nell’area dispensa vengono conservati gli alimenti freschi e i cibi a lunga conservazione. Già in fase di progettazione è necessario assicurare un sufficiente spazio e una comoda fruibilità.
Stivaggio stoviglie e utensili l’area stivaggio è riservata a posate, stoviglie e bicchieri. Da un punto di vista funzionale, la lavastoviglie dovrebbe essere sistemata in prossimità di questa zona per riporre le stoviglie pulite con rapidità.
Lavaggio
Al centro di questa zona sono sistemati la lavastoviglie e il lavello. La soluzione ottimale sarebbe poter riporre spazzole per stoviglie e altri utensili per il lavaggio al di sotto del lavello.
Preparazione
La collocazione ideale è tra area lavaggio e cottura con una superficie di lavoro di almeno 90 cm. All’interno di cassetti o cassettoni, gli utensili usati per la preparazione
dovrebbero essere sempre a portata di mano a poca distanza dal piano di lavoro.
Cottura
Direttamente sotto il piano cottura andrebbe progettato lo spazio necessario ad ospitare pentole, padelle e utensili. Se possibile, le teglie da forno e gli accessori da forno andrebbero riposti in prossimità del forno.
Durante la progettazione della cucina è quindi fondamentale disporre correttamente le aree di lavoro così da poter organizzare percorsi razionali, consentire di lavorare in modo ergonomico e rendere l’esperienza in cucina piacevole e gratificante.
Per i destrimani le aree dispensa, stivaggio stoviglie, lavaggio, preparazione e cottura sono disposte in senso orario, in senso antiorario per i mancini.

 

CONFIGURAZIONI

Alla base della progettazione di ogni cucina c’è la scelta della tipologia compositiva.
Pur nella considerazione che non sempre è possibile intervenire sulla conformazione architettonica dell’ambiente cucina, va considerato che le variabili compositive sono comunque molteplici e permettono di trovare sempre la soluzione più adatta dal punto di vista estetico e funzionale.
Possiamo individuare 6 tipologie di cucine:
cucina a parete lineare: gli elementi d’arredo vengono disposti tutti lungo
un’unica parete, consentendo un risparmio di spazio nella parte centrale.
Soluzione ideale per ambienti lunghi e stretti.
cucina in linea doppia: utilizzata per ambienti che si sviluppano principalmente lungo una direzione ma sufficientemente larghi da consentire il posizionamento dei piani di lavoro su due pareti opposte.

cucina a C: Gli elementi d’arredo sono disposti lungo 3 lati, formando una ‟C”. Tale configurazione consente di ottimizzare gli spostamenti all’interno dello spazio delimitato dai piani di lavoro.
cucina ad isola: formata da un elemento centrale (isola) indipendente dagli altri elementi, richiede spazi molto ampi e particolare cura tecnica per la progettazione soprattutto se il lavello e/o il piano cottura sono situati nell’isola. Necessita di un progetto particolareggiato sia dell’impianto elettrico, sia dell’impianto idraulico. E’ una tipologia molto utilizzata nelle abitazioni contemporanee.
cucina con penisola: prevede la realizzazione di una parte sporgente da destinare a scelta come piano di lavoro, piano cottura, zona per lavello o come piano provvisto di un bancone colazione. La penisola costituisce una comoda unità aggiuntiva che articola lo spazio della cucina.
cucina parete angolare: gli elementi d’arredo vengono disposti lungo due pareti adiacenti (ad angolo), creando uno spazio centrale utile per il passaggio ad altro ambiente o per l’inserimento di un tavolo. Lavello, fornelli, frigorifero devono essere situati piuttosto vicini, in modo da ridurre le distanze e rendere più agevole lo svolgimento delle funzioni.

 

MISURE E DIMENSIONI

Una buona progettazione della cucina deve partire dalla considerazione degli spazi a disposizione, dalle esigenze di chi dovrà viverla, dalle misure minime dei mobili che comporranno l’ambiente, dalle distanze degli spazi minimi ergonomici e dal rispetto di tutte le altre indicazioni normative.

 

Il modulo / Basi modulari

Anche in una cucina su misura risulta necessario se non obbligatorio ricorrere a misure fisse. Noi di Hebanon Fratelli Basile – 1830® proponiamo una serie di misure standard modulari da combinare opportunamente per ottenere la cucina della giusta misura per ogni progetto.

Le dimensioni proposte partono da un modulo base pari a 15 cm di larghezza da cui ottenere:

  • basi da 15 e 30 cm: realizzate con carrello estraibile, utili come porta bottiglie, porta spezie o alcune tipologie di stoviglie. Base da 30 cm disponibile anche con apertura ad anta.
  • basi da 45 cm: con apertura ad anta, poste generalmente al di sotto del lavello.
  • basi da 60 e 75 cm: con apertura ad anta o a cestone, 60 cm è la misura standard per elettrodomestici come lavastoviglie e forno; proponiamo anche l’innovativa misura 75 cm per integrare nello stesso modulo ulteriore spazio utile per lo stivaggio.
  • basi da 90 e 120 cm: mobili a due ante o cestone ad alta capienza.

 

La giusta altezza di lavoro

Per rendere lo spazio di lavoro in cucina comodo e agevole ed evitare posizioni scorrette che a lungo andare possono avere conseguenze sulla salute fisica, è fondamentale che l’altezza dei piani sia correttamente progettata in base alle esigenze dell’utilizzatore.

Tale altezza oscilla dalla misura standard di 86 cm ad un massimo di 90 cm + spessore top.

È importante decidere a priori l’altezza del piano di lavoro perché essa determina anche la posizione delle prese di corrente, la posizione dei pensili e l’altezza del foro della cappa.

Nelle nostre cucine prevediamo una zoccolatura removibile con un’altezza pari a 10 o 12 cm: ciò agevola le operazioni di pulizia al di sotto dei mobili e eventuali riparazioni agli impianti.

 

Profondità delle basi e altezza pensili

Tradizionalmente, la profondità delle basi è di 60 cm con un’altezza dei pensili pari a 56 cm dal piano di lavoro.

Per andare incontro alle diverse esigenze, noi di Hebanon proponiamo un innovativo sistema con base di 80 cm: esso abbina al modulo standard di 60 cm uno speciale canale attrezzato di 20 cm.

Tale soluzione permette di abbassare l’altezza dei pensili fino a 42 cm: ciò agevola i movimenti in cucina poiché rende il pensile facilmente accessibile anche nei ripiani superiori assicurando al contempo una corretta visibilità sul piano di lavoro.

 

Colonne e semicolonne

Le soluzioni previste dalle cucine componibili permettono di sfruttare ogni spazio, anche in altezza: grazie a colonne e semicolonne anche i punti più alti della cucina diventano utili e preziosi.

Le colonne dispensa, dotate di comodi cassetti e cestoni, ripiani o altri tipi di ferramenta, permettono di contenere cibi a lunga conservazione, stoviglie o piccoli elettrodomestici.

Le colonne inoltre permettono di accogliere elettrodomestici da incasso come forni, frigorifero e lavastoviglie per soluzioni compositive ordinate e eleganti.

Hebanon propone soluzioni per colonne con altezze e dimensioni variabili, ad un’anta, due o più sovrapposte: le misure partono dai 205 cm ai 250 cm, fino alle configurazioni su misura a tutta altezza con moduli sovrapposti che giungono fino al soffitto.

Per un corretto flusso di lavoro in cucina, questi mobili andrebbero sempre posti al termine della configurazione, inoltre è consigliabile rispettare una distanza minima di 30 cm da lavello e piano cottura: ciò assicura comodità di movimento perché evita eventuali urti contro i fianchi delle colonne e riduce il contatto delle superfici laterali con acqua e vapore.

 

Libertà al movimento

Per stabilire le distanze minime utili tra i piani di lavoro e gli elementi posti davanti ad essi, è necessario tenere conto dello spazio da destinare ai movimenti delle persone e dell’ingombro determinato dalle basi con cassetti e sportelli eventualmente aperti, senza dimenticare gli elettrodomestici.

  • La distanza minima richiesta per permettere una circolazione libera e agevole di una persona con andatura frontale è di 120 cm tra il tavolo con persona seduta e la parete.
  • La distanza minima aumenta a 135 cm tra bordo del tavolo e il mobile se si vuole consentire ad una persona di lavorare agevolmente e aprire ante e cassetti anche in presenza di una persona seduta.
  • La distanza minima tra parete e isola è di 100 cm. Per una migliore fruibilità della cucina da parte di più persone contemporaneamente è auspicabile una misura di almeno 110 cm.
  • Di fronte alla lavastoviglie va tenuto libero uno spazio di almeno 100 cm per le operazioni di carico e scarico. Per consentire il passaggio di un’altra persona con andatura frontale durante queste operazioni, lo spazio libero va aumentato di altri 70 cm se di fronte c’è una parete e di ulteriori 15 cm in presenza di una base con ante o cassetti.

 

LUCE

Il progetto dell’illuminazione della cucina viene spesso trascurato, esso invece è fondamentale per assicurare il giusto comfort  in un ambiente “tecnico” e ad uso intensivo come la cucina. Esso deve comprendere non solo lo studio dell’illuminazione artificiale ma anche delle fonti di luce naturale.

È necessario considerare il posizionamento dei mobili in modo da non schermare la luce naturale, la fonte di luce dovrebbe infatti raggiungere il piano di lavoro lateralmente per una illuminazione ottimale.

Anche la disposizione delle lampade è rilevante e va studiata non solo come elemento funzionale ma anche come elemento estetico ed emozionale: si può infatti ottenere un ambiente caldo e familiare attraverso un giusto rapporto di luci ed ombre.

È opportuno perciò utilizzare una luce diffusa per illuminare l’intero ambiente e, allo stesso tempo, più sorgenti luminose puntuali per illuminare i piani di lavoro e per sottolineare particolari che creano atmosfera, un esempio calzante è l’illuminazione dell’isola.

Anche i colori delle luci sono importanti: i neon che emettono raggi freddi sono eccitanti e fastidiosi. È preferibile quindi utilizzare led a luce calda.

 

SALUTE E SICUREZZA

In Hebanon Fratelli Basile – 1830®  operiamo nel rispetto dell’uomo e dell’ambiente utilizzando esclusivamente prodotti atossici per la salute dell’uomo, lavorazioni formaldeide free e legni con certificazioni forestali.

Ci impegniamo inoltre per recuperare gli scarti di lavorazione come fonti di energia complementare.

Tutti le nostre cucine sono certificate “100 % Disegnate e prodotte in Italia”, marchiate a fuoco e contrassegnate con un numero di identificazione con marchio olografico che ne garantisce l’unicità e l’originalità nel mondo.

Ogni cucina è inoltre dotata di un vero e proprio passaporto che ne descrive materiali e lavorazioni di pregio nonché il concept progettuale e la filosofia alla base del modello scelto, sempre su misura del cliente.

 

Alta qualità e lunga durata

In media una cucina è utilizzata per almeno 15 anni e ogni mobile è soggetto ad un uso molto più frequente che in altri ambienti della casa.

Per questo noi di Hebanon Fratelli Basile – 1830® premontiamo e testiamo le nostre cucine in azienda per verificarne solidità, resistenza e assicurarci che ogni singolo elemento funzioni alla perfezione. Perchè crediamo in una cucina che garantisca alta qualità e lunga durata.

 

IMPIANTISTICA

La cucina è uno degli ambienti più “tecnici” della casa, ciò rende necessaria una particolare attenzione alla progettazione degli impianti elettrico e idraulico.

Per quanto riguarda l‘impianto elettrico, la libertà di scelta è limitata al rispetto delle indicazioni dettate dalla normativa: le prese a muro necessarie per l’utilizzo di elettrodomestici come frigorifero, forno, congelatore ecc., devono essere poste a 30 cm da terra, mentre ulteriori prese e tutti gli interruttori si devono collocare a 110 centimetri da terra risultando posizionati sopra al top. Bisogna inoltre rispettare almeno una distanza di 60 cm sia dal lavello e sia dai fornelli.

Oltre i punti presa per gli elettrodomestici (frigo, lavastoviglie, forno, piano cottura), è necessario predisporre almeno 2 prese di servizio (trifase e schuko) per i piccoli elettrodomestici in corrispondenza dei piani di lavoro, nonché gli interruttori che comandano le luci a led integrate nel progetto illuminotecnico della cucina.

Per quanto riguarda l’impianto idrico, le mandate dell’acqua calda e fredda sono posizionate a 45 cm da terra, mentre lo scarico è a 30 cm di altezza.

La posizione ideale per collocare il lavello è quella in cui tali condotti si trovino in mezzeria rispetto alla sua base.

 

DESIGN CHE ABILITA

Muoversi e utilizzare al meglio gli interni della propria abitazione deve essere un diritto di tutti. Secondo l’Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane, in Italia le persone con disabilità sono circa 4 milioni 360 mila e quelle con difficoltà motorie rappresentano la maggioranza. Da questi dati emerge quanto quello dell’accessibilità sia un tema progettuale fondamentale affinché beni e servizi diventino fruibili da tutti, non solo nell’ambiente urbano ma anche negli spazi domestici.

 

La cucina accessibile

La cucina è sicuramente l’ambiente domestico in cui una progettazione su misura per la persona diversamente abile è imprescindibile: poter usufruire comodamente e in autonomia della cucina è senza dubbio un aspetto in grado di influire notevolmente sulla qualità della vita di tutti i giorni.

Alla base del progetto di ogni cucina deve esserci un’attenta valutazione delle esigenze di chi la utilizzerà, ciò è tanto più vero per le persone diversamente abili i cui bisogni reali possono essere molto diversi a seconda del tipo di disabilità.

Dalla valutazione di ogni singolo caso nascono quindi gli accorgimenti e le soluzioni più adatte a consentire al disabile di sfruttare al meglio le proprie capacità e rendere la cucina uno spazio davvero funzionale, sicuro e accessibile.

In tre generazioni noi di Hebanon – Fratelli Basile 1830 abbiamo acquisito un’esperienza unica nel realizzare mobili su misura, ciò ci permette di progettare e realizzare cucine per disabili di alta qualità e efficienza.

Una cucina progettata per una persona diversamente abile deve essere dotata di funzionalità e accorgimenti specifici che la rendano iperfunzionale.

Grazie a soluzioni tecnologiche sempre più avanzate nel campo della domotica e all’applicazione di accessori e sistemi meccanici sviluppati appositamente, possono essere assicurate versatilità, trasformabilità e sicurezza in ogni cucina.

 

Soluzioni per ogni disabilità

Ogni disabilità richiede un progetto dedicato con soluzioni sviluppate ad hoc per le specifiche esigenze.

Per un disabile in carrozzina lo spazio per cucinare va circoscritto in un’area contenuta, con fuochi, lavello e forno in contiguità per ridurre gli spostamenti, ecco perché alle composizioni lineari sono preferibili quelle angolari o centrali.

La carrozzina deve avere uno spazio di rotazione di almeno 150 cm per muoversi liberamente.

Lo spazio al di sotto dei piani di lavoro deve essere totalmente sgombro per permettere di operare da seduti.

Gli elettrodomestici devono essere posizionati rialzati da terra affinché siano facilmente utilizzabili.

I pensili possono essere montati più bassi o con sistemi elettrificati che permettano di abbassare i ripiani interni sul piano di lavoro.

Anche le soluzioni push and pull e le aperture con sensori a sfioro risultano fondamentali per chi ha limitata capacità di presa o ha problemi di deficit muscolare.

Per una persona ipovedente avere basi e pensili con ante a ribalta o a scomparsa vuol dire evitare urti e ostacoli.

In caso di sordità si può ricorrere a segnali luminosi o led che possono indicare tutto ciò che non si può sentire: acqua aperta, fuochi in funzione, elettrodomestici in funzione.

Grazie alla domotica è inoltre possibile comandare l’accensione o lo spegnimento degli elettrodomestici, ma anche il movimento degli elementi della cucina come pensili e piani di lavoro, attraverso semplici telecomandi, assistenti vocali o app sul proprio device.

 

ATTREZZATURE

Dall’attento ascolto delle esigenze dei nostri clienti nascono soluzioni e accorgimenti indispensabili per assicurare funzionalità e comfort all’ambiente cucina:

  • Ottimizzazione spazi della dispensa grazie a cassetti ad estrazione totale (profondità 50 cm) per un accesso comodo fino agli angoli
  • Cassetti accessori con suddivisioni interne in legno massello pantografato, per posate e stoviglie sempre in perfetto ordine e a portata di mano con in più tutta la raffinatezza degli interni in legno. Sono disponibili diverse configurazioni per l’alloggio di piatti, posate, pentole e utensili.
  • Libertà di accesso ai pensili grazie alle ante a ribalta con sollevamento verso l’alto e ante a scomparsa: non dovrai più preoccuparti di urtare contro ante ingombranti.
  • Comfort di utilizzo dei mobili grazie ai sistemi push and pull e soft close: una cucina funzionale deve avere mobili che si aprono con facilità e si richiudono in modo altrettanto dolce e silenzioso. Push and pull: ante e cestoni senza maniglia possono essere aperti anche con le mani occupate grazie al sistema di apertura a pressione: basta una pressione leggera di qualsiasi punto del frontale e i cassetti e le ante si apriranno da sé.  Soft close: non dovrai più preoccuparti dei rumori di cassetti e ante che si chiudono grazie al sistema di chiusura ammortizzata: basta una leggera spinta per una chiusura dolce e silenziosa.
  • Stabilità delle guide e sostegno ottimale di cassetti e cestoni estraibili anche a completo carico (portata fino a 70 kg)

 

ARCHITETTURE

Ridisegnare forma e estetica degli spazi domestici è possibile grazie alle architetture: boiseries, porte, armadiature e pareti divisorie sono le soluzioni più adatte per organizzare gli spazi della propria casa, separare gli ambienti e reinventare l’architettura degli interni.

Materiali di pregio e alto valore funzionale si incontrano nelle soluzioni proposte da Hebanon in legno listellare o alveolare in alluminio.

 

BOISERIES

La boiserie è una tecnica decorativa murale che consiste nel rivestire le pareti con pannelli o modanature in legno o in altri materiali.

Nelle tendenze di arredamento attuali è andata ad assumere un valore estetico sempre più importante, diventando un elemento distintivo per caratterizzare ambienti dal gusto raffinato ed esclusivo.

La boiserie riesce a ridisegnare forma ed estetica di qualsiasi ambiente in particolare se coordinata a porte, armadi, mensole e parquet per ottenere un effetto di estrema omogeneità.

Tipologie

Le boiserie proposte da Hebanon sono in legno listellare o alveolare di alluminio. Realizzabili in diversi stili, altezze, materiali e finiture (stile classico, vintage o moderno, in legno, laccate o laminate, lisce, intarsiate, incise, pantografate o intagliate), le boiserie Hebanon sono progettate su misura per ogni cliente.

Funzionalità

La boiserie non è solo una soluzione ottimale dal punto di vista estetico ma ha anche un’alta valenza funzionale per:

  • mascherare porte e armadi filomuro
  • esaltare particolari prospettive degli ambienti interni
  • caratterizzare le pareti attrezzate
  • proteggere le murature
  • spostare punti luce o interruttori senza dover fare tracce ulteriori nella parete muraria.

 

PARETI DIVISORIE

Realizzabili in legno, legno rivestito metallo, in ferro o in alluminio, sono la soluzione ideale per il restyling degli ambienti interni attraverso una nuova organizzazione degli spazi.

Le pareti divisorie Hebanon sono elementi realizzati a progetto quindi interamente personalizzabili a partire da una modellistica di base di riferimento.

 

PORTE

Proponiamo porte in legno su misura a partire da 2,10 m fino a soluzioni a tutta altezza integrate a boiseries o pareti divisorie.

Le pareti divisorie possono essere integrate con porte scorrevoli o a battente a seconda delle necessità e del gusto.

 

ARMADIATURE

Non solo contenere, riporre e organizzare, le armadiature Hebanon assecondano l’architettura degli interni interpretando al meglio le nuove esigenze di funzionalità e i gusti attuali.

Armadi a muro, mobili contenitori, scaffalature, cabine armadio e ripostigli sono le soluzioni ideali per la realizzazione di zone funzionali in qualsiasi stanza della casa, dalla camera da letto alla zona living. Soluzioni personalizzate realizzate su misura per ottimizzare gli spazi della casa o dell’ufficio e soddisfare i desideri di ogni cliente.

 

MATERIALI

Le nostre cucine sono fatte per durare nel tempo, resistenti all’uso quotidiano e alle mode. Ogni mobile nasce dall’iniziale selezione di legnami pregiati, prende forma nei reparti di segheria e falegnameria per essere poi completato con le successive lavorazioni di finitura.

Essenze rare e ultracentenarie incontrano materiali High Tech di alto pregio per una cucina made in Italy che combina design e sartorialità.

 

SCOCCHE

La struttura delle nostre casse è in legno listellare o tamburato da 22 mm. Il rivestimento può essere scelto tra impiallacciato noce o rovere, laminato (bianco, antracite, noce, rovere), laccato.

 

ANTE

A seconda del modello scelto sono in legno massello lamellare, tamburato, listellare o mdf.

 

 

TOP

Quale top scegliere per la propria cucina? Le soluzioni offerte da Hebanon sono molteplici, ognuna con caratteristiche e peculiarità diverse per andare incontro alle specifiche esigenze dei nostri clienti.

Marmo

Dal greco antico μάρμαρον “pietra splendente“, è tra i materiali più utilizzati nell’interior design di lusso. Il marmo è una roccia costituita da carbonato di calcio cristallizzato la cui qualità e colore dipendono dalla presenza di impurità minerali al suo interno (argilla, limo, ossidi di ferro) che con il processo metamorfico si cristallizzano in granuli o strati. I marmi bianchi sono caratterizzati dall’assenza di tali impurità.

I top in marmo possono essere realizzati a partire da lastre o masselli, in particolare il marmo massello permette lavorazioni non possibili con altri materiali come la realizzazione di elementi monoblocco pantografati (lavabi monoblocco), isole curve, profili curvi a becco di civetta o naso di squalo.

Tra i marmi ricordiamo il granito per la bassa assorbenza e l’elevata resistenza a rottura grazie all’alta compattezza del materiale.

Se si sceglie il marmo attenzione a:

  • non fare stagnare i liquidi per troppo tempo onde evitare aloni
  • non tagliare direttamente sul top alimenti acidi
  • utilizzare sottopentola e taglieri

 

Quarzo

È il parente più prossimo del marmo: commercializzato in lastre con spessori da 2 a 3 cm, è composto da una quantità di inerti naturali che varia dall’85 al 95% e da una piccola percentuale di agglomerante a base di resine sintetiche. È quest’ultima a conferire peculiari caratteristiche ai top in quarzo: bassa porosità e assorbenza, buona elasticità prima della rottura. Il quarzo permette tagli a 45° e lavorazioni arrotondate. Si consiglia di usare taglieri e sottopentole per preservare la lucidatura e proteggere il top da shock termici. Le varietà e colorazioni sono centinaia: dai colori più tenui a quelli più vivaci fino a tipologie con inserti speciali in cristallo.

 

Lapitec®

Il lapitec è l’unica pietra sinterizzata certificata al mondo, una miscela di minerali 100% naturali sinterizzati a 1200°C. La totale assenza di porosità rende il materiale non assorbente. Altamente resistente a qualsiasi graffio o taglio, al calore, gelo e agenti chimici. L’estrema compattezza conferisce però una bassa resistenza a urti e flessioni, si rende quindi necessaria un’estrema cura durante la posa in opera del top che deve essere perfettamente allineato al pavimento e eseguita da montatori esperti.

Per i top cucina le finiture sono lucida, matt e “Vesuvio” simil pietra. La lapitec sconsiglia tagli a 45° ma offre assistenza per l’installazione di vasche integrate.

 

Ceramico (Neolith®)

Dall’esigenza di riprodurre venature simili ad alcuni marmi non adatti all’uso come top cucina (Calacatta, Statuario ecc..) nasce Neolith®, un materiale di ultima generazione costituito da materie prime naturali e riciclabili (argille ceramiche) sinterizzate a temperature superiori a 1200 °C . Ottime le performance e caratteristiche di questo materiale: resistenza a graffi, ai raggi UV, sbalzi termici, muffe, impermeabilità. L’assenza di resine assicura che non siano rilasciate sostanze nocive nell’ambiente. Disponibile in lastre ultrasottili da spessorare in base alle lavorazioni desiderate. Sono possibili tagli a 45° quindi anche la realizzazione di vasche integrate ma non le lavorazioni curve. Fragile a flessione, il top deve essere montato perfettamente livellato alle casse cucina. Per le isole consigliamo modelli con piedi regolabili.

Le venature sono frutto di una stampa quindi, se si sceglie la realizzazione del gocciolatoio inciso, inevitabilmente si andrà a perdere la venatura passante nella parte incisa.

Numerose sono le campionature disponibili.

 

Ceramiche tradizionali

La Campania è maestra in questo settore vantando aziende con produzioni pluricentenarie. Si ricordano il cotto colorato in pasta, la ceramica smaltata realizzata anche su progetto, le lavorazioni a mosaico finanche le mattonelle lavorate con superficie 3D.

 

Resine e pietre acriliche

La pietra acrilica è un materiale composito formato da ⅓ di idrossido di alluminio e ⅓ di resina acrilica + pigmenti. Si presenta con un aspetto asettico e sottile perfetto per arredi minimalisti. È un materiale non poroso quindi non assorbe liquidi, può però cambiare colore se a contatto per lungo tempo con luce diretta. Essendo soggetto a dilatazione termica, si consiglia l’utilizzo di sottopentole e di aprire l’acqua corrente per scolare la pasta nella vasca integrata onde evitare sbalzi termici. Evitare inoltre di tagliare direttamente sul top onde evitare graffi. Soluzione più economica per la realizzazione di lavelli integrati.

 

Fenix®

Laminato speciale trattato superficialmente con resine acriliche che conferiscono particolare finitura soft touch, opaca e anti-impronta. Il Fenix® è un materiale ad alto contenuto tecnologico resistente a graffi, abrasione, calore e solventi: grazie alla riparabilità termica ha la capacità di riparare qualsiasi micro-graffio superficiale.

Proponiamo fenix colorato in pasta monoblocco che, a differenza dei placcati, evita infiltrazioni di liquidi (possibili nei materiali multistrato) e differenze di colore nelle giunture.

La campionatura dei colorati in pasta è ridotta ma ha il vantaggio di permettere lavorazioni di vaschette integrate.

 

Paperstone®

Materiale innovativo ecosostenibile prodotto esclusivamente con carta riciclata al 100% e resina naturale PetroFree™ ottenuta da anacardi. Grazie alla resina il paperstone vanta un’ottima idrorepellenza e assorbenza nulla. La resistenza media al taglio è simile ai top in legno o laminato. I micrograffi possono essere richiusi facilmente grazie ad un olio appositamente fornito per manutenzione e cura del top. Resistenza a urto, flessione ottima e resistenza fino a 180°C sono le caratteristiche che può vantare questo materiale innovativo.

La varietà di campionature arriva a 15 colori con finitura esclusivamente matt e materica, non è consigliata la lavorazione per vasca integrata.

Un aspetto interessante per Hebanon è la possibilità di lavorare il Paperstone® in modo analogo al legno, infatti può essere utilizzato anche per lavorazioni ad intarsio. Si consiglia la pulizia con sgrassatori non aggressivi e trattamenti periodici con olio fornito in dotazione.

 

ERGONOMIA
Cucine nate dall’osservazione delle persone
SPAZIO
Progettare spazi e percorsi per una cucina efficiente e un lavoro agevole
CONFIGURAZIONI
La scelta della tipologia compositiva perfetta per le tue esigenze
MISURE E DIMENSIONI
Le giuste misure per ogni progetto
LUCE
Comfort visivo in cucina
SALUTE E SICUREZZA
Cucine sicure che salvaguardano la salute dell’uomo
IMPIANTISTICA
L'impiantistica in cucina
DESIGN CHE ABILITA
Soluzioni per i diversamente abili
ATTREZZATURE
Soluzioni per una cucina funzionale
ARCHITETTURE
Boiseries, porte, pareti divisorie ed armadi
MATERIALI
Materiali certificati per cucine che durano nel tempo
TOP
Come scegliere il top cucina